Marco Santori, la tua azienda è molto giovane. Raccontaci un po’ come è nata la tua idea di prendere in mano la vigna del tuo nonno?
Diciamo che l’idea di riprendere i vigneti di mio nonno è sempre stato un sogno nel cassetto per me, la risposta alla classica domanda “cosa farai da grande?”.
Provengo da una famiglia di vivaisti, quindi conosco bene cosa significa lavorare in un’azienda agricola. Dopo gli studi di enologia, ho viaggiato per diversi paesi del mondo lavorando nelle cantine per accrescere la mia esperienza, ma il mio desiderio è sempre stato quello di tornare e produrre vino nella mia terra, dai vigneti che conosco fin da quando ero bambino.
Nasce così nel 2012 la Tenuta Santori che oggi è un’azienda biologica certificata, attenta alla sostenibilità ambientale, che produce vini soltanto a denominazione d’origine da vitigni autoctoni, per promuovere il territorio.
Hai appena avuto Tre Bicchieri sul Gambero Rosso per tuo vino Offida Pecorino DOCG 2016. Quali sono le caratteristiche particolari di questo vino?
Con l’Offida Pecorino DOCG 2016 abbiamo raggiunto il primo storico traguardo, quello di ottenere un prestigiosissimo riconoscimento come i “Tre Bicchieri” al Gambero Rosso su un vino tipicamente territoriale, ottenuto da un vitigno autoctono in purezza, il Pecorino.
La nostra versione 2016 ha note agrumate ed una bocca piena e polposa di grande persistenza. Ottima mineralità e grande sapidità, caratteristiche date dalla posizione del vigneto che beneficia delle correnti marine e saline del mare Adriatico durante il giorno e quelle montane, più fredde, dai Monti Sibillini, durante la notte.
Ovviamente per noi il lavoro certosino su queste varietà continua e questo grandissimo premio, che ho sempre sognato, è soprattutto un grande stimolo ed il punto di partenza per fare sempre meglio.
Marco Santori vi aspetta con i suoi vini il 5 e il 6 Novembre 2017 alla Stazione Leopolda